Sotto il peso e tra le angoscie del dolore, a Voi che
tutti chiamano la Santa degli impossibili, io ricorro nella fiducia di
presto averne soccorsi. Liberate Vi prego il mio povero cuore, dalle
angustie che da ogni parte l’opprimono, e ridonate la calma a questo spirito
che geme, sempre pieno di affanni. E giacché riesce inutile ogni mezzo a
procurarmi sollievo, totalmente confido in Voi che foste da Dio prescelta
per avvocata dei casi più disperati. Se sono di ostacolo al compimento dei
miei desideri, i peccati miei, ottenetemi da Dio ravvedimento e perdono. Non
permettete, no, che più a lungo sparga lacrime di amarezza, premiate la mia
ferma speranza, ed io darò a conoscere dovunque le grandi vostre
misericordie verso gli animi afflitti. O ammirabile sposa del Crocefisso,
intercedete ora e sempre per i miei bisogni. |