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Una luce abbagliante che penetrava nell'antica chiesa
di Cremeno ha fatto da splendida cornice all'ultimo saluto a don Pino
Tagliaferri, "Sacerdote da 50 anni, da quando ne aveva 24..." come molti
presenti hanno voluto testimoniare. Infatti fra un paio di settimane, il
27 giugno, avrebbe festeggiato i 50 anni di ordinazione sacerdotale. Un
sacerdote che in un anno aveva saputo farsi amare in Altopiano non solo
nella "sua parrocchia" della quale non era parroco bensì
"residente" ma anche a Barzio, Moggio, Cassina e Maggio. E tutta la
Valsassina lo aveva apprezzato per la sua schiettezza con le Lectio
al Vangelo settimanale sul nostro giornale. C'erano proprio tutti
nella chiesa di san Giorgio raccolti attorno al vicario episcopale
monsignor Luigi Stucchi, al parroco don Lucio Galbiati, al
decano don Mauro Malighetti, al vicario della Zona Pastorale III
monsignor Maurizio Rolla e a tutti i sacerdoti della "leva" di
don Tagliaferri di cui ben quattro sono diventati vescovi. Presenti
anche i parrocchiani di Novate Milanese e da Biumo Inferiore
dove aveva saputo farsi amare e rispettare tra mille difficoltà e
grandi trasformazioni sociali. A rendere omaggio a quella bara di
semplice legno con sopra la cotta e la stola e il Vangelo aperto che don
Pino ha sempre, fino all'ultimo testimoniato alla ricerca di "Veri
uomini e veri cristiani..." comprendendo fino in fondo lo smarrimento di
una società che rifiuta il messaggio di Cristo e i valori con al centro
l'uomo che questo annuncio porta, anche le autorità politiche che ne
hanno rilevato l'elevato valore morale e spirituale di un uomo semplice,
capace di trasmettere amicizia e comprensione. Don Pino ha lasciato un
testamento spirituale che verrà reso pubblico ai fedeli in cui
testimonia, ancora una volta, la sua gioia di essere Sacerdote (con la S
maiuscola) e ringrazia il Signore di "Essersi fidato di lui per
testimoniare il Vangelo...". - Le spoglie verranno tumulate nel
cimitero di Pagnona. |
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