Bulletin
168
Medjugorje,
26 novembre 2001
"Cari figli, in questo tempo di grazia vi invito di nuovo alla
preghiera. Figlioli pregate e preparate i vostri cuori per la venuta del Re
della Pace, affinchè con la sua benedizione dia la pace a tutto il
mondo. L’inquietudine ha cominciato a regnare nei cuori e l’odio regna nel
mondo. Perciò voi che vivete i miei messaggi siate luce e mani tese
verso questo mondo non credente affinchè tutti possano conoscere il Dio
dell’amore. Non dimenticate figlioli, io sono con voi e vi benedico tutti.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata."
Abbiamo dinanzi a noi il periodo dell’Avvento, un periodo di attesa
e di preparazione.
Si
tratta di un momento di attesa attiva e di preparazione dello spirito alla gioia
più grande che l’umanità abbia mai vissuto: la venuta di un
nuovo Sole dal sommo Gesù Cristo. Nella vita di ogni giorno ci aspettiamo
avvenimenti che ci rallegrino in misura maggiore o minore. Aspettiamo la fine
della scuola, il matrimonio, aspettiamo le persone care, il bel tempo, il lavoro,
ecc. Talvolta ci stanchiamo di aspettare e perdiamo la pazienza e la speranza
che le nostre aspettative possano essere soddisfatte. Ma bisogna saper aspettare.
L’attesa deve essere una preparazione e non soltanto aspettare a braccia
conserte. L’Avvento ci chiede proprio questa attesa e preparazione.
Così come la Vergine, piena di umiltà nel suo cuore, si
prepara alla nascita, anche noi dobbiamo attendere la nascita di Gesù con
la stessa predisposizione. Anche noi abbiamo bisogno dell’umiltà di
Maria, se vogliamo cogliere i frutti della nascita di Gesù. Dobbiamo
attendere Gesù in quello stesso ambiente nel quale Lui è nato.
Dov’è
nato Gesù?
E’
nato in una stalla perché quello era l’unico luogo disponibile per Lui. Anche
questo Natale nascerà soltanto lì dove c’è posto per Lui,
dove ci sono strade spianate. Il Natale avverrà laddove Gesù
troverà un presepe preparato
nel cuore dell’uomo. Ecco perché ci prepariamo per quattro settimane, perché
solo chi è pronto proverà il pianto gioioso del Salvatore del
mondo.
Il
Bambino Gesù reca un messaggio che ci esorta ad impegnarci per un mondo
migliore, un messaggio che ci riempie il cuore di propensione verso i poveri, i
piccoli ed i rifiutati. Se vogliamo ereditare questo messaggio, prepariamo il
nostro cuore ad accogliere un tale dono.
Buttiamo
via il cuore di pietra e prendiamone uno di carne. Nei suoi messaggi la Vergine
di Medjugorje ci esorta costantemente a rivolgerci a suo Figlio. Siamo dunque
pronti e cerchiamo la via che conduce a questo Mistero nascosto in una stalla,
per poter accedere al mistero della speranza, della fede e dell’amore che Gesù
porta a coloro che sono pronti ad accoglierlo.
Fra Mario Knezović
NUMERO
DI COMUNIONI E DI CONCELEBRANTI
Durante il mese di ottobre nella parrocchia di
Međugorje sono state impartite 124.000
eucarestie e le sante Messe sono state concelebrate da 2660 sacerdoti giunti dal
paese e dall’estero.
Ricordiamo i gruppi di pellegrini
giunti da Austria, Italia, Messico, Francia Germania, Australia, Irlanda,
Inghilterra, Canada, Belgio, Polonia, USA, Corea, Paesi Bassi, Repubblica
Sudafricana, Libano, Ungheria, Slovacchia, Repubblica Ceca, Lettonia, Svizzera,
Slovenia, Croazia e Bosnia-Erzegovina.
“TOTUS
TUUS” A MEĐUGORJE
Nella seconda metà del mese di ottobre a Međugorje ha
soggiornato il gruppo giovanile tedesco Totus tuus che con i suoi canti
ha reso ancor più solenne l’adorazione del Santissimo Sacramento presso
il nostro santuario. Il gruppo Totus tuus è sorto per effetto
degli avvenimenti di Medjugorje. Uno dei membri del gruppo ci ha parlato
brevemente della loro attività, che ci sembra davvero significativa:
Totus Tuus è un gruppo
di persone che si occupa della Nuova evangelizzazione. Alcune persone
provenienti dalla Russia e residenti in Germania, incoraggiate dai messaggi
della Vergine, desideravano fare qualcosa per la Chiesa. Così hanno
iniziato a digiunare ed a pregare. All’inizio della nostra attività
siamo perfino finiti in prigione. Conoscevamo un sacerdote che lavorava con i
detenuti, soprattutto con i giovani. Insieme a lui abbiamo organizzato la
celebrazione eucaristica per i giovani in prigione. Poi siamo andati anche per
le strade per aiutare i bisognosi. Talvolta ci chiamano anche le parrocchie per
rendere testimonianza, suonare o cantare.
Organizziamo
regolarmente pellegrinaggi a Međugorje, e sono soprattutto i giovani a
partecipare con entusiasmo. Così il gruppo si allarga sempre più.
Essi portano anche i propri parenti ed amici ed il cerchio si allarga sempre più.
A noi si uniscono sempre più giovani che desiderano rendere testimonianza
di quello che hanno vissuto a Međugorje.
Nel 1997 ci siamo resi conto che
dovevamo dare un nome a questo gruppo e, dopo aver pregato insieme, abbiamo
creato il nome Totus Tuus – “Totalmente tuo”. Il nome Totus Tuus
esprime una dimensione mariana: vivere il messaggio di Medjugorje e trasferirlo
agli altri. Ci siamo quindi recati dal vescovo a Paderborn e gli abbiamo
presentato il nostro lavoro. Ne è stato entusiasta e ci ha incoraggiati
da tutti i punti di vista.
I
nostri soci sono giovani e famiglie che vivono nel mondo ed ovunque in Germania.
I membri si impegnano a dedicare il proprio tempo libero durante l’anno alla
nuova evangelizzazione. Si tratta di una decisione spontanea che è l’espressione
di un desiderio personale. I candidati si preparano a questo e, dopo la
preparazione, è possibile prestare la promessa per un anno. Tutti vivono
normalmente nel mondo, studiano, lavorano e vanno a scuola.
Troviamo tempo per gli altri non
guardando la televisione, non giocando con i computer e non recandoci a
divertimenti inutili, ma impegnandosi per Gesù e Maria. Abbiamo circa 100
collaboratori ed un cerchio di amici che conta alcune migliaia di persone, che
ci aiutano in vari modi. Il nostro è un movimento di laici, ma abbiamo
dei sacerdoti che ci seguono e ci consigliano. Viviamo in modo semplice. Viviamo
i messaggi della Madonna ed il messaggio di Medjugorje è quello che la
Chiesa ci insegna.“
L’ANNIVERSARIO
DI „BEDEM LJUBAVI”
L’organizzazione umanitaria
“Bedem ljubavi” a metà ottobre a Međugorje ha celebrato il
suo decimo anniversario dalla fondazione. Si tratta di un’associazione di
madri, sorta in seguito alla guerra in Croazia che, con la preghiera e con amore,
ha voluto opporsi all’odio e difendere i bambini dal male e dalla violenza
causata dalla guerra. Come tutti i pellegrini anche i membri dell’associazione
“Bedem ljubavi” si sono radunati durante il loro pellegrinaggio attorno alla
madre Maria, sui monti di Medjugorje, mettendo al centro di ogni attività
il programma di preghiera e la confessione.
COMUNICAZIONE
DEL PARROCO DI MEDJUGORJE
Spinto da false informazioni su Međugorje
che circolano per il mondo in vario modo, il parroco di Medjugorje fra
Branko Radoš ha emesso un comunicato che riportiamo integralmente:
“Non è una novità che
vi siano persone contrarie alla verità, che intenzionalmente o non
intenzionalmente la deformano. A proposito di Međugorje, di recente sono
circolate alcune false informazioni. Ciò che preoccupa maggiormente i
numerosi devoti della Regina della Pace di Međugorja è la presunta
dichiarazione del Cardinale Vinko Puljić di Sarajevo, in occasione del Sinodo
dei Vescovi a Roma, secondo il quale Međugorje è fonte di inquietudine a
disobbedienza nella Chiesa in Erzegovina e che a Međugorje operano francescano
disubbidienti.
Ad
onor del vero sono tenuto a dire che il Cardinale Vinko Puljić durante il suo
discorso dinanzi al sinodo dei vescovi svoltosi nel mese di
ottobre 2001 a Roma non ha detto neppure una parola a proposito di Međugorje.
Tutti gli interessati possono accedere al testo del suo discorso originale.
Desidero inoltre dire che tutti i sacerdoti francescani che lavorano nella
parrocchia di Međugorje hanno ricevuto l’incarico dal vescovo locale. Esorto
tutti i devoti della Regina della Pace alla preghiera, affinché la pace e la
verità del Signore regnino nel mondo.”
Lo
stesso cardinale Puljić, arcivescovo di Sarajevo, nel suo discorso per Slobodna
Dalmacija del 30 ottobre 2001 ha detto quanto segue in merito a Međugorje:
“Il fenomeno di Međugorje rientra
nelle competenze del vescovo del luogo e della Congregazione per la fede e così
sarà fino a quando il fenomeno non acquisirà un’altra dimensione,
le presunte apparizioni non cesseranno e si acceda ad un diverso metodo di
analisi. L’attuale situazione è tale che Međugorje deve essere vista a
due livelli: al livello della preghiera, pentimento o atto di fede e ad un
secondo livello, quello delle apparizioni, dei messaggi ed anch’esso sarà
sottoposto ad analisi critica.”
In occasione della solennità
di Ognissanti è giunto in pellegrinaggio a Medjugorje Ghislain
Ndondji, OFM, provinciale francescano di S. Benedetto di Lumumbashi, in
Congo.
Al
termine del suo pellegrinaggio ci ha riferito le seguenti impressioni:
„La mia venuta a Medjugorje
è stata una meravigliosa esperienza. C’è molto da vedere. Penso
che questo sia un luogo molto simbolico, ma anche un grande e significativo
centro spirituale. In base a quello che ho visto e sentito posso concludere che
qui avviene qualcosa di molto significativo. Laddove appare la Madonna accade
qualcosa di importante. Penso che qui si realizzi qualcosa di molto
significativo in seno alla Chiesa. I miei fratelli in Africa conoscono Međugorje
dai libri, grazie alle informazioni indirette che ricevono in modo confuso.
Nella nostra Provincia c’è anche un fratello nato qui, fra Jozo Vasilj,
ed è anche grazie a lui che sappiamo qualcosa di Međugorje. Ho
incontrato la veggente Ivanka e la sua umiltà mi ha colpito profondamente.
Penso che questo aiuti a comprendere i messaggi che ella riferisce. Mi vengono
in mente i messaggi che la Vergine le ha chiesto di annunciare al mondo ed alla
Chiesa: preghiera e conversione. Mi ha colpito quando la Madonna ha parlato
degli uomini che sono una cosa sola; durante l’apparizione hanno toccato il
suo mantello e le loro mani hanno lasciato delle macchie … Questo è il
simbolo del nostro mondo e della nostra umanità. Ho capito che la Madonna
ci invita a cambiare il nostro modo di vivere per non lasciare queste macchie.
Ciò rispecchia le parole di Gesù quando Egli dice: 'Convertitevi!'
Vorrei che la nostra gente venisse a Međugorje, ma l’Africa è
lontana. Ho deciso di instaurare un solido rapporto con Međugorje. Troverò
qualcuno che se ne occupi costantemente.”
L’“ORDINE
DI MALTA” HA FINITO IL PROPRIO SERVIZIO PER QUEST’ANNO
Con
la partecipazione alla S. Messa del 2 novembre, i membri del Pronto Soccorso
dell’Ordine di Malta di Colonia (Germania) ed i volontari hanno concluso per
quest’anno il proprio lavoro a servizio dei pellegrini della Regina della Pace.
Durante la Santa Messa del mattino i pellegrini tedeschi sono stati salutati dal
parroco di Medjugorje fra Branko Radoš, che li ha ringraziati per l’aiuto che
già da anni forniscono generosamente ai pellegrini di Medjugorje.
L’Ordine
di Malta invita tutti i volontari che desiderano partecipare a questo servizio a
comunicare per tempo la propria intenzione.
MONSIGNOR
DENIS CROTEAU, OMI, VESCOVO DELLA DIOCESI DI MCKENZIE IN CANADA
Monsignor
Denis Croteau, vescovo della diocesi di McKenzie
in Canada ha soggiornato a Medjugorje con un gruppo di pellegrini canadesi dal
29 ottobre al 6 novembre.
Ecco
quanto ci ha riferito al termine del pellegrinaggio a proposito delle sue
impressioni:
“Sono
venuto per la prima volta a Medjugorje nell’aprile di quest’anno, ma sono
venuto in incognito; nessuno sapeva che ero un vescovo. Avevo sentito parlare di
Medjugorje e sapevo che se fossi venuto come un semplice sacerdote avrei potuto
partecipare alla concelebrazione. Infatti volevo stare insieme alla gente,
vedere come pregavano le persone, essere come tutti gli altri, per farmi un’idea
di quello che realmente qui accade. Sono venuto con un gruppo di 73 pellegrini.
Nessuno di loro sapeva che ero un vescovo. Ero soltanto un cristiano. Alla fine,
quando abbiamo fatto ritorno all’aeroporto di Spalato, ho detto loro: „Sapete, io sono un vescovo!”, e le
persone erano molto sorprese, perché non avevo l’aspetto di un vescovo.
Volevo soltanto conoscere Medjugorje come un cristiano, prima di farvi ritorno
da vescovo.
Ho
letto diversi libri su Medjugorje, ho ascoltato cassette, dispongo di abbastanza
informazioni sui veggenti, sui messaggi della Madonna e sono anche a conoscenza
dei conflitti che ci sono. Ecco perché volevo venire in incognito, per farmi
una mia idea su Medjugorje. Mi ha colpito davvero, al punto che quando sono
tornato in Canada ho detto alle persone: “Se volete organizzare un
pellegrinaggio, io vi sosterrò e vi aiuterò.” Così
abbiamo organizzato il pellegrinaggio ed abbiamo trascorso qui ben otto giorni.
Tutti si sono fatti un’impressione forte. Vogliono tornare! Ciò che ha
colpito maggiormente sia me, sia i pellegrini è l’atmosfera di
preghiera. Per quanto mi riguarda sia la volta scorsa, sia questa mi ha colpito
soprattutto che i veggenti non pongono l’accento su grandi miracoli o sulle
cose straordinarie e neppure sulla fine del mondo o le catastrofi, ma sul
messaggio di Maria, ovvero un messaggio di preghiera, conversione, pentimento,
sul recitare il Rosario, vivere i sacramenti, la fede e l’amore, aiutare i
poveri, ecc. E’ questo il messaggio. Ci sono anche i misteri, ma i veggenti
non mettono in risalto neppure questi. Il messaggio di Maria è quello
della preghiera. E qui la gente prega così bene! Cantano e pregano ad
alta voce e questo fa sentire bene. Si vede che è tutto vero. Tornerò,
sicuramente tornerò! Prego per voi e vi benedico!“
E’
STATO PUBBLICATO IL LIBRO “MEÐUGORJE - RÉPONSES AUX OBJECTIONS” (“MEĐUGORJE
– LE RISPOSTE ALLE OBIEZIONI”)
Il suddetto libro, per il momento
disponibile soltanto in francese, è stato scritto da Darija Klanac, una
canadese di origini croate che ha organizzato più di sessanta
pellegrinaggi ed ha accompagnato migliaia di pellegrini a Medjugorje. Il suo
libro “Međugorje – le risposte alle obiezioni”, “ espone la verità
in modo chiaro, obiettivo e documentato. Con
frammenti di archivio che ha raccolto per anni e che sono materiale di
prima mano, Darija Klanac risponde alle principali obiezioni contro Međugorje e
smaschera metodicamente, con l’aiuto di prove e senza polemica alcuna, le
argomentazioni false e calunniose” (citazione dell’editore – Editions du
Sarment 2001).
SEMINARI
PRESSO LA „DOMUS PACIS”
Presso
la casa di preghiera „Domus pacis” di Međugorje le sorelle francescane dell’Erzegovina
hanno organizzato un altro seminario per le ragazze dedicato al tema „Cerca la
pace e seguila ”. All’inizio di novembre vi hanno partecipato venticinque
studentesse e lavoratrici. Nel corso delle lezioni, meditazioni, preghiere ed
esperienze personali è emerso che la libertà nella responsabilità
di sé è la via ed il mezzo per il raggiungimento della pace. Le ragazze
interessate a partecipare a questi seminari possono rivolgersi alle suore
francescane di Mostar al seguente numero di telefono: 036‑327‑703
(solo per ragazze di lingua croata).
Presso la stessa casa si sono svolti
anche due seminari di digiuno e preghiera dall’8 al 14 novembre per i
pellegrini francesi e dal 18 al 25 novembre per i pellegrini austriaci.
RINNOVO
DEGLI ACCORDI STIPULATI CON FRA SLAVKO BARBARIĆ
Al fine di diffondere maggiormente il
messaggio di pace della Vergine molti amici di Medjugorje sparsi in tutto il
mondo negli anni passati avevano raggiunto un accordo con il defunto fra Slavko
Barbarić per la pubblicazione delle sue opere. Tali accordi non sono più
validi. D’ora in poi tutte le nuove edizioni dovranno essere concordate con
l’ufficio parrocchiale di Međugorje. Speriamo che tutti capiranno e saranno
disponibili a nuove forme di collaborazione.
L’ATTESA
DEL NUOVO ANNO A MEĐUGORJE
Durante l’ultima notte dell’anno
la chiesa parrocchiale di Medjugorje già da tempo accoglie giovani
provenienti da ogni parte del mondo. Lo stesso avverrà anche quest’anno.
Il Rosario e l’adorazione del Santissimo Sacramento inizieranno alle 22,
mentre la veglia di preghiera si concluderà con la Messa di mezzanotte.
Anche quest’anno sarà
preparato un grande schermo nel Salone Nuovo ed anche una tenda per tutti coloro
che non troveranno posto in chiesa.
Cogliamo
l’occasione per invitare i giovani: venite a Međugorje ed entrate nel Nuovo
Anno in preghiera con Gesù e Maria.
NONO
INCONTRO INTERNAZIONALE PER LE GUIDE DEI CENTRI PER LA PACE E DEI GRUPPI DI
PREGHIERA, PELLEGRINAGGIO E BENEFICENZA
Il nono incontro internazionale per
le guide dei centri per la pace ed i gruppi di preghiera, pellegrinaggio e
beneficenza, dedicato al tema "Pregate, pregate, Pregate...", si
svolgerà a Medjugorje dal 17 al 21
febbraio 2002.
Le adesioni possono essere inviate (al
più presto e comunque non oltre la fine di dicembre 2001) al seguente
indirizzo e-mail: medjugorje-mir@medjugorje.hr,
al numero di fax +387 36 651 300 (all’attenzione di Marija Dugandžić) oppure
direttamente all’Ufficio Informazioni o al numero di telefono +387 36 651 988.
Il programma e tutte le informazioni sul seminario sono disponibili nel nostro
sito web sotto la rubrica Međugorje
2002: Programma.
Attendiamo con gioia le vostre
adesioni e speriamo di incontrarvi presto!
SECONDO
SEMINARIO INTERNAZIONE PER LE COPPIE SPOSATE
Il secondo seminario internazionale
per le coppie sposate “RISVEGLIATE L’AMORE NELLE VOSTRE FAMIGLIE” avrà
luogo dal 26 febbraio al 3 marzo 2002. Tutti gli incontri si svolgeranno nel
salone dietro la chiesa parrocchiale. Le adesioni possono essere inviate al più
tardi entro il 31 gennaio 2002 al seguente indirizzo e-mail: lidija.paris@medjugorje.hr,
all’Ufficio Informazioni o al numero di telefono /fax +387-36-651-988, oppure
all’indirizzo e-mail: informacije@medjugorje.hr.
Il
contributo spese per il seminario è di 50 DM per coppia. Invitiamo tutte
le coppie interessate a partecipare a trovare da sole un alloggio a Međugorje.
Il programma e la presentazione degli oratori sono in fase di preparazione.
Inutile
ricordare quanto importanti siano i mezzi di comunicazione nel mondo
contemporaneo. Consapevoli di ciò, subito dopo la caduta del comunismo,
presso il Santuario della Regina della Pace abbiamo cercato in vari modi di
raggiungere tutti voi che siete sparsi nel mondo.
Uno
dei più recenti progetti per la diffusione dei valori cristiani e dei
messaggi di pace della Vergine è quello della stazione radio „Mir” Međugorje,
che opera già da quattro anni. Grazie a questo progetto intendiamo
raggiungere le case della popolazione croata locale che, durante gli anni del
regime comunista e soprattutto negli anni della guerra, non riceveva
informazioni su Medjugorje e contenuti religiosi dai mezzi di comunicazione.
Siamo uniti a voi, che siete sparpagliati in tutto il mondo, grazie al
Bollettino ed alle pagine web, che però non sono facilmente accessibili
alla nostra popolazione.
E’
possibile ascoltare i programmi della nostra radio nel sud della Croazia e,
grazie alla realizzazione di un nuovo ripetitore, a partire dal 7 novembre anche
nella rimanente parte della Bosnia ed Erzegovina, che sino ad ora non era
collegata a Medjugorje. Grazie alla stazione radio „Mir” i nostri
ascoltatori sono costantemente uniti a Medjugorje poiché tutti i giorni
trasmettiamo in diretta, oltre agli altri programmi, anche il Rosario e la S.
Messa dalla chiesa di S. Giacomo a Medjugorje.
Conoscendo
la vostra generosità durante gli anni della guerra, quando avete aiutato
magnanimamente il nostro popolo, ci sentiamo di informarvi di quanto segue: per
le nostre attività abbiamo bisogno di aiuto spirituale e materiale. Ecco
perché abbiamo costituito l’Associazione dei sostenitori del Centro
Informativo “Mir” Međugorje. E’ possibile diventare soci in due modi,
ovvero sostenendo il nostro centro spiritualmente o materialmente. Qualora
desideriate sostenere i progetti del centro informativo “Mir” Međugorje,
che è parte integrante della stazione radio “Mir”, scegliete la
modalità a voi più consona.
1. Aiuto
spirituale. Il Centro prega e lavora per la diffusione dei messaggi della Regina
della Pace in tutto il mondo. Unitevi a noi con le vostre preghiere in questa
attività.
a. Quando venite
a Medjugorje, potete lasciare il vostro contributo in contanti o con un assegno
all’Ufficio parrocchiale. Qualora non possiate venire di persona, potete
inviarlo tramite una persona di fiducia. Vi rilasceremo una ricevuta per l’importo
versato. Vi preghiamo di intestare l’importo al Centro "Mir" Međugorje.
b. Potete offrire
il vostro contributo anche ad UNO DEI SACERDOTI CHE LAVORANO NEL SANTUARIO.
Anche in questo caso riceverete una ricevuta Vi preghiamo di specificare che
l’importo è per il Centro "Mir" Međugorje. Il Centro decide
in merito all’ingresso nell’Associazione dei sostenitori del Centro
Informativo “Mir”.
La
Regina della Pace benedica il vostro lavoro e la vostra famiglia !