Bolletino N. 217
Medjugorje, 26 dicembre 2005
"Cari figli, anche oggi vi porto tra le
braccia il piccolo Gesù, Re della pace, che
vi benedice con la sua pace. Figlioli, in
modo particolare oggi vi invito ad essere
miei portatori di pace in questo mondo senza
pace. Dio vi benedirà. Figlioli non
dimenticate: io sono vostra madre. Col
piccolo Gesù tra le mie braccia vi benedico
tutti con una speciale benedizione. Grazie
per aver risposto alla mia chiamata."
25 dicembre 2005
ROBACCIA SPIRITUALE
Con un esempio vorrei illustrare la realtà
spirituale che ci circonda. Alcuni anni fa un
gruppo di cestisti si era a lungo preparato per
un incontro. Questo gruppo di giocatori si era
allenato assiduamente, era affiatato, aveva
concordato una strategia… Ma alcuni giorni prima
della partita si era unito a loro un altro amico
– giocatore. Egli non aveva partecipato agli
allenamenti, non si era esercitato, non aveva
preso parte ai preparativi. Ma questo non gli
impediva di pensare che proprio lui dovesse
giocare nella prima squadra. Prima della
partita, entrò in campo considerandosi uno dei
cinque giocatori che avrebbero iniziato
l’incontro. La reazione dei compagni fu
evidente: furono stupiti da questo suo
atteggiamento. Non riuscivano a capire come egli
potesse voler stare in campo senza essersi
esercitato, preparato ed allenato a lungo, come
bisognava fare prima di quella partita.
Questo esempio mi fa venire in mente quei
cristiani che, senza impegno, desiderano godere
dei frutti della vita cristiana.
Sappiamo che Dio ci dona un tempo di grazia per
prepararci alle grandi solennità Dio sa che
l’uomo, senza preparativi, rinunce e impegno su
se stesso, non può comprendere le grandi cose.
Ma l’uomo, così sembra, vuole sempre le cose
rapidamente, prendendo delle scorciatoie. Poiché
non sa aspettare, va sempre di fretta e in
questa fretta non riesce a stare al passo con se
stesso, con Dio e con gli altri. In queste
circostanze l’uomo, controllato dai propri
insuccessi, cerca di compensare. Così prova, con
cose secondarie, a compensare quelle principali.
Questa via conduce all’insensatezza. Cerca le
cose terrene per compensare quelle celesti. Non
sorprende dunque che gli uomini, alla vigilia
del Natale, dedichino il proprio tempo alle
spese. In questa atmosfera la gente abbellisce
la propria esteriorità, accende candele ovunque,
acquista e distribuisce doni. Avviene di tutto,
tranne i veri, reali preparativi che portano
frutti alla propria vita spirituale, che
accendono una luce nelle tenebre della vita, il
donare se stessi al bene più grande: Dio.
Osservando da questa prospettiva l’esempio dei
cestisti, possiamo dire che molti trascorreranno
questo Natale sorridendo. Il giorno di Natale si
andrà in “scena” per esprimere tutta la propria
religiosità in 24 ore di grande e gioiosa
solennità. Naturalmente non capiranno nulla del
dono più grande, ovvero quello che ci arriva
dalla grotta di Betlemme. Queste persone saranno
sempre povere spiritualmente e il loro cuore e
la loro esistenza continueranno ad essere pieni
della robaccia che viene loro offerta tutt’intorno.
E saranno anche convinti che sia questa la luce
di Betlemme.
fra Mario Knezović
NOTIZIE
NUMERO DI
COMUNIONI E DI CONCELEBRANTI
Durante il mese di novembre nella parrocchia di
Medjugorje sono state impartite 50.500
Eucarestie e le Sante Messe sono state
concelebrate da 1.249 sacerdoti provenienti dal
paese e dall’estero.
Durante il mese di novembre a Medjugorje hanno
soggiornato gruppi di pellegrini provenienti da:
USA, Italia, Francia, Slovenia, Germania,
Repubblica Slovacca, Malesia, Lituania, Austria,
Corea, Inghilterra, Belgio, Bosnia-Erzegovina e
Croazia.
AVVENTO –
INVITO AD AIUTARE I BISOGNOSI
L’avvento è un periodo durante il quale tutti
noi cerchiamo di lavorare sul nostro cuore
perché divenga più sensibile alle necessità dei
fratelli bisognosi accanto a noi. Per questo
motivo i francescani di Medjugorje hanno
indirizzato una lettera a tutti gli uomini di
buona volontà: Riportiamo la lettera per intero.
“Cari benefattori ed amici di Medjugorje,
Entriamo nel periodo dell’avvento, un tempo di
attesa. Tutti noi, singolarmente, in famiglia e
nella comunità, cerchiamo di preparare nel
miglior modo possibile la via al Signore che
viene. Egli continua a venire ed a cercarci.
Continua a mandare profeti che lo annunciano. La
Madre sua e nostra, Maria, sin dall’inizio, è
stata la sua più diretta allieva e fidata
collaboratrice. Innumerevoli volte nella storia
si è manifestata come tale. Nei nostri giorni,
Dio la manda come Regina della Pace. La manda
affinché ci insegni la saggezza della pace
divina. La manda perché ci insegni cosa serve
per la nostra pace e cosa invece la annienta.
Siamo grati a Dio e gli rendiamo gloria per
tutti coloro che nella preghiera, nella
riconciliazione, nel digiuno, nel ricevere i
sacramenti, nella lettura delle Sacre Scritture,
riconoscono la saggezza della pace divina.
Il nostro popolo, grazie ai suoi innumerevoli
amici e benefattori, ha sperimentato in modo
mirabile come la comunione con Dio generi
solidarietà e sacrificio in aiuto dei bisognosi.
Abbiamo conosciuto la difficoltà e l’amore.
Grazie al vostro lavoro ed al vostro aiuto
durante la guerra e dopo, Dio ha espresso la sua
mirabile bontà.
In dieci anni, tramite l’associazione Medjugorje
Mir, avete realizzato cose indimenticabili. Vi
siamo grati per averci concesso di essere
mediatori instancabili del vostro amore. Grazie
per aver risposto alla Sua chiamata.
Il periodo del Natale è anche il tempo del
donarsi. Pertanto noi, come associazione di
carità, dobbiamo utilizzare questo tempo e
prepararci nel miglior modo possibile a quello
che ci aspetta. Purtroppo la situazione sociale
in Bosnia ed Erzegovina peggiora di giorno in
giorno. Il 45% della popolazione vive al di
sotto del livello sociale minimo. Molti non
sanno dove trovare rifugio. E’ inverno ed in
molti non hanno riscaldamento. Una stufa a legna
con la quale cucinare e riscaldarsi costa 150 €.
Molti hanno bisogno di aiuto per debiti non
pagati, altri hanno bisogno di farmaci, gli
anziani ed i bisognosi necessitano di persone
che vadano a trovarli per offrire loro aiuto (in
media la pensione di anzianità in Bosnia ed
Erzegovina ammonta a 80 € al mese); altri ancora
si chiedono cosa mangeranno.
Possiamo non aiutarli?
Consentiteci di essere la vostra mano tesa ad
aiutare i bisognosi. Mostriamo loro ancora una
volta che non sono stati dimenticati. Hanno
bisogno di cibo, materiale igienico, pannoloni
per incontinenti e pannolini per i bambini,
abbigliamento e calzature. Quando andate in
pellegrinaggio, ricordatevi anche di loro. Nel
vostro bagaglio, auto, autobus, trovate un po’
di posto anche per le cose che a voi non servono
più ma che gli altri sarebbero felici di avere.
Preparate un regalo di Natale – un pacco,
indicate l’età ed il sesso del bambino e noi,
per conto vostro, faremo risplendere di gioia il
volto di un bambino. Saremo lieti di accogliervi
per illustrarvi i progetti nel nostro ufficio
presso il Majčino selo.
Potete inviare i vostri contributi in denaro a:
UniCredit Zagrebačka banka BH d.d.
Giroconto:3381202200240924
Valuta: 48-06- 12877-1
SWIFT:} ZABA BA
22
Per: MEĐUGORJE MIR
Majčino selo – Bijakovići
BiH – 88266 Međugorje
Tel: 00387 36 651 704
Fax: 00387 36 650 670
e-mail:
medjugorje.caritas@tel.net.ba
Vi ringraziamo anticipatamente anche per il più
piccolo
dono.
I Francescani di Medjugorje”
IL QUINTO
ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI FRA SLAVKO BARBARIC
Il 24 novembre 2005 i parrocchiani ed i
pellegrini di Medjugorje hanno ricordato il
quinto anniversario della morte di fra Slavko
Barbarić con una via crucis sul Križevac, dove
fra Slavko è morto, e con la Santa Messa e
l’adorazione eucaristica nella chiesa
parrocchiale. La stessa sera, nel grande salone
parrocchiale, è stato presentato il volume di
fra Marinko Šakota «Vivere col cuore».
Abbiamo meditato sulle stazioni della via crucis
con quelle stesse meditazioni che fra Slavko
aveva scritto per pregare sul Križevac. La
preghiera è stata guidata da fra Ljubo Kurtović.
La S. Messa è stata celebrata da fra Svetozar
Kraljević e concelebrata da 25 sacerdoti locali
e stranieri, mentre l’adorazione è stata
condotta da fra Bože Milić.
Dopo l’adorazione si è svolta la promozione del
volume di fra Marinko Šakota «Vivere col cuore –
immagine ed opere di fra Slavko Barbarić». Di
fra Slavko Barbarić hanno parlato il parroco di
Medjugorje ed il presidente del “Fondo fra
Slavko Barbarić”, fra Ivan Sesar, la guida del «Majčino
selo» fra Svetozar Kraljević, l’amico d’infanzia
di fra Slavko il salesiano don Mirko Barbarić, e
l’autore dell’opera. I ragazzi del «Majčino selo»
hanno preparato un accompagnamento strumentale e
dei canti sotto la guida del Prof. Zrinke Boras.
Il programma è stato condotto dalla giornalista
della stazione radio «Mir» Međugorje Višnja
Spajić. Fra Marinko ha scritto questo libro
“cinque anni dopo la morte di fra Slavko
Barbarić in segno di gratitudine nei suoi
confronti, ma anche per consentire ai fedeli di
riflettere in modo nuovo e più approfondito
sulla propria chiamata cristiana in base al suo
esempio.”
Quel giorno anche la stazione radio “MIR”
Medjugorje nel suo programma “Vivere col cuore”
ha ricordato il defunto ed il presidente, i suoi
collaboratori, sostenitori ed amici. Oltre a
tutto il suo lavoro, anche la radio è stato uno
strumento della sua opera devota. Fra Slavko è
stato l’ideatore del programma “Preghiamo
insieme con cuore gioioso” che tiene uniti gli
ascoltatori delle comunità di preghiera ed il
gruppo di preghiera radiofonico continua ancora
oggi a radunarsi. Questo instancabile
francescano ha condotto fino alla sua morte il
programma “La voce della Regina della Pace”,
ancora oggi in onda, ed è stato autore della
trasmissione “Medjugorje ABC”, che lega i
messaggi della Vergine alle Sacre Scritture. Il
programma “Vivere col cuore” sull’immagine e
l’opera di fra Slavko Barbarić è stato un segno
di gratitudine per la sua vita e per tutto il
bene che la Vergine e la Regina della Pace,
tramite lui, sono riuscite a portare nelle
nostre esistenze.
IL NATALE A
MEDJUGORJE
I parrocchiani, i fedeli delle parrocchie vicine
ed i pellegrini si sono preparati al Natale con
una novena. Oltre al programma di preghiera
serale in parrocchia, durante la novena si è
recitato il rosario sulla collina delle
apparizioni e sono state celebrate le S. Messe
dell’alba.
Nel periodo dell’Avvento presso la casa di
preghiera "Domus pacis" si sono svolti tre
seminari di digiuno, preghiera e silenzio. Ai
seminari hanno partecipato circa 110 pellegrini
italiani, croati e tedeschi desiderosi di
prepararsi al Natale con il digiuno e la
preghiera. Nei giorni che precedono il Natale
Medjugorje conferma di essere il “confessionale
del mondo” poiché moltissimi fedeli giungono a
Medjugorje da ogni parte per il sacramento della
riconciliazione.
Durante le solennità natalizie presso il
santuario della Regina della Pace dominava
un’atmosfera di pace, preghiera e comunione tra
i fedeli giunti da ogni parte del mondo. In
occasione del Natale a Medjugorje c’erano
centinaia di pellegrini stranieri. La sera della
vigilia alla S. Messa serale hanno partecipato
migliaia di fedeli. Alle 22, nella chiesa
affollata, è iniziata la veglia di preghiera,
proseguita con la Messa di mezzanotte. La
solennità del Natale è trascorsa all’insegna
della pace e della gioia natalizia dei
parrocchiani e dei pellegrini raccolti attorno
alla Madre Maria e come ogni 25 del mese nella
chiesa parrocchiale si è tenuta l’adorazione
notturna del Santissimo Sacramento dell’Altare.
Il 18 dicembre il coro dei bambini di Dubrovnik,
Mali raspjevani Dubrovnik, il coro infantile di
Medjugorje, ed i loro ospiti del coro Luka di
Ploc, hanno tenuto il loro 6° concerto di
Natale. Con il canto i cori hanno allietato il
Natale dei fedeli e dei pellegrini di Medjugorje
provenienti da tutto il mondo.
Come ormai da una serie di anni, i giovani della
comunità di ex tossicodipendenti «Cenacolo»
durante le feste natalizie hanno messo in scena
per tre volte la rappresentazione del presepe
vivente. Con
un’originale rappresentazione scenica e
musicale, hanno mostrato ai fedeli presenti il
proprio tentativo di uscire dalle tenebre per
entrare nella luce.
APPARIZIONE ANNUALE A JAKOV COLO DEL 25 DICEMBRE
2005
Nell'ultima apparizione quotidiana del 12
Settembre 1998 la Madonna ha detto a Jakov Colo
che avrebbe avuto l'apparizione una volta
all'anno, il 25 Dicembre, a Natale. Così è
avvenuto anche quest'anno. La Madonna e venuta
con il Bambino Gesu tra le braccia.
L'apparizione è iniziata alle 14 e 45 ed è
durata 7 minuti.
La Madonna ha dato il seguente messaggio:
Cari figli, oggi, con Gesù fra le braccia, in
modo particolare vi invito alla conversione.
Figli, durante tutto questo tempo che Dio mi ha
permesso di essere con voi , incessantemente vi
ho invitato alla conversione. Molti dei vostri
cuori sono rimasti chiusi. Figlioli, Gesù è
pace, amore, gioia e per questo decidetevi
adesso per Gesù. Incominciate a pregare.
Figlioli solo con Gesù potete avere la pace, la
gioia e il cuore ripieno d’amore. Figlioli io vi
amo.
Io sono vostra madre e vi dò la mia benedizione
materna.
LA VEGLIA
NOTTURNA OGNI 25 DEL MESE
Lo scorso anno era stato proclamato dal Santo
Padre anno dell’Eucarestia e nella parrocchia di
Medjugorje, ogni 25 del mese, quando la Vergine
rivolge il suo messaggio alla parrocchia di
Medjugorje ed al mondo, è stata organizzata una
veglia notturna di adorazione del Santissimo
Sacramento dell’Altare. I parrocchiani ed i
pellegrini hanno accolto con gioia tale
occasione di poter pregare in silenzio.
L’adorazione notturna andrà avanti in parrocchia
ogni 25 del mese.
I SEMINARI
NELLA “DOMUS PACIS”
Nel corso del 2005 presso la casa di preghiera „Domus
pacis” si sono svolti 45 diversi seminari ai
quali hanno partecipato 1.532 fedeli.
Si sono svolti 18 seminari di digiuno, preghiera
e silenzio per i fedeli di: Austria (2),
Germania (2), Polonia (1), Francia (2), Ucraina
(1), Russia (1), Lettonia (1), Slovacchia (1),
Italia (2), Ungheria (1), Croazia, Slovenia e
Bosnia Erzegovina (4). Ai seminari hanno
partecipato 644 fedeli che, per sei giorni,
hanno approfondito la propria fede nel Signore,
seguendo l’invito di Maria alla preghiera, al
digiuno ed al silenzio interiore. La guida dei
seminari è stata fra Ljubo Kurtović.
Presso la stessa casa durante 9 rinnovamenti
spirituali si sono radunati 294 membri della
gioventù francescana e ministri dell’Erzegovina.
Le sorelle francescane hanno tenuto 7 seminari
per le ragazze, ai quali hanno preso parte 190
fanciulle.
Hanno inoltre avuto luogo 11 seminari spirituali
per 404 persone, organizzati da vari movimenti
spirituali.
13° INCONTRO INTERNAZIONALE DELLE GUIDE DEI
CENTRI DELLA PACE E DEI GRUPPI DI PREGHIERA,
PELLEGRINAGGIO E CARITA’ DI MEDJUGORJE
Il tredicesimo incontro internazionale delle
guide dei centri della pace, preghiera e carità
legati a Medjugorje si svolgerà a Medjugorje
dal 5 al 9 marzo 2006. Il tema dell’incontro è:…
siate miei testimoni …. fino alla fine del
mondo…(Atti 1,8)
Il numero dei
partecipanti è limitato per esigenze di spazio e
pertanto vi esortiamo a farci pervenire le
vostre adesioni quanto prima. Le richieste
possono essere inoltrate ai numeri di fax: 00387
36 651 999 (per Mariju Dugandžić) oppure
tramite e-mail:seminar.marija@medjugorje.hr.
E’ previsto il servizio di traduzione simultanea
per tutti i gruppi linguistici. Ciascuno
provvederà personalmente all’alloggio a
Medjugorje. Si raccomanda di portare con sé
radiolina e cuffiette per la traduzione
simultanea. Il programma del seminario è
disponibile sul nostro sito Internet al seguente
indirizzo:www.medjugorje.hr
Saremo lieti di incontrarvi!
UNDICESIMO
SEMINARIO INTERNAZIONALE PER I SACERDOTI
L’undicesimo seminario internazionale per i
sacerdoti si svolgerà a Medjugorje dal 3 all’8
luglio 2006. Il tema del seminario è: «La
spiritualità del sacerdote» («..Preghiamo,
figlioli,...,perché la Chiesa risorga nell’amore
...», messaggio del 25 marzo 1999.)
PROGRAMMA DEL SEMINARIO
3 luglio 2006, lunedì
13. 00 – 18. 00 Registrazione dei partecipanti
(salone nuovo)
18.00 INIZIO DEL SEMINARIO
Rosario, S. Messa
Preghiera per le guarigioni e misteri gloriosi
del Rosario
4 luglio 2006, martedì
8.30 Lodi in latino ed adorazione dinanzi al
Santissimo
9, 00 Lezione, preghiera
12, 00 Pausa (adorazione silenziosa)
15,30 Lezione, preghiera
18.00 Programma serale (Rosario, S. Messa,
preghiera per le guarigioni e mistero glorioso
del Rosario)
5 luglio 2006, mercoledì
8.30 Lodi in latino ed adorazione dinanzi al
Santissimo
9, 00 Lezione, preghiera
12, 00 Pausa (adorazione silenziosa)
15.30 Lezione, preghiera
18.00 Programma serale (Rosario, S. Messa,
preghiera per le guarigioni e mistero glorioso
del Rosario)
22.00 Adorazione di Gesù nel Santissimo
Sacramento dell’Altare
6 luglio 2006, giovedì
6.00 Rosario sulla Collina delle
apparizioni
9. 30 Lezione, preghiera
12, 00 Pausa (adorazione silenziosa)
15.30 Lezione, preghiera
18.00 Programma serale (Rosario, S. Messa e
adorazione)
7 luglio 2006, venerdì
6.00 Via crucis sul Krizevac, confessione
16. 00 Lezione, preghiera
18.00 Programma serale (Rosario, S. Messa,
adorazione della croce del Signore)
8 luglio 2006, sabato
08.30 Visita alla tomba di Fra Slavko Barbarić,
preghiera
09.00 Esperienze, testimonianza
L’INCONTRO SI CONCLUDERA’ CON LA S. MESSA ALLE
ORE 12.
I docenti del seminario sono:
P.Marijan Jožef Šef
nato a Brežica, Slovenia, nel 1932. Nel 1957 si
è laureato presso la facoltà di Medicina di
Lubiana. Ha iniziato il noviziato nella
Compagnia di Gesù a Zagabria nel 1958 ed è stato
ordinato sacerdote nel 1966. Nel 1967-1968 è
stato in Belgio ed in Francia per l’ultimo anno
della sua formazione gesuita. Ha insegnato
medicina pastorale presso la facoltà di teologia
fino al 1994. Dopo l’esame di stato, è stata
respinta la sua richiesta di specializzazione in
psichiatria. E’ stato prefetto dei giovani
seminaristi D.I. a Maribor e dal 1975 al 1981 ha
prestato servizio come provinciale della
provincia slovena D.I.. Nel 1990 è stato tra i
fondatori della Caritas slovena, ha guidato la
Caritas diocesana di Lubiana ed è stato anche
coordinatore della Caritas slovena. Nel
1994-1995 si è preso un anno sabbatico in
Francia, Germania ed Italia, soggiornando in
alcuni centri spirituali di comunità
carismatiche, per approfondire le sue conoscenze
sulla guarigione delle ferite interiori. Dal
1995 al 2001 ha vissuto a Sarajevo dove, in
qualità di direttore del servizio per i
rifugiati dei gesuiti (Jesuit Refugee Service)
ha coordinato svariati progetti di aiuto. Dal
2001 vive a Lubiana, dove è presidente di una
comunità.
Collabora col movimento spirituale Rinnovamento
nello Spirito, tiene esercizi spirituali in
Slovenia, Croazia e Bosnia – Erzegovina e, con
un gruppo di laici, tiene esercizi spirituali di
guarigione interiore. Da due anni segue una
quarantina di persone che fanno esercizi
spirituali nella loro vita quotidiana e dedicano
il loro tempo alle persone che hanno bisogno di
aiuto a causa delle loro ferite emotive passate.
Scrive articoli su riviste spirituali.
Fra Ivan Dugandžić
– sacerdote, francescano, appartiene alla
provincia francescana dell’Erzegovina. Nato nel
1943 a Krehin Grac, comune di Čitluk, in
Erzegovina. Dopo la maturità conseguita a
Dubrovnik nel 1962 entra nell’ordine
francescano. Frequenta gli studi di teologia a
Sarajevo e Königstein (Germania). Ordinato
sacerdote nel 1969. Segue gli studi post-laurea,
conseguendo il dottorato in teologia a Würzburg
(Germania). Da 1990 vive e lavora a Zagabria.
Presso la facoltà di teologia cattolica ed i
suoi istituti insegna esegesi del Nuovo
Testamento e teologia biblica. Pubblica su
riviste di teologia. Tratta varie tematiche
bibliche in modo attuale su varie riviste
religiose. E’ autore di alcuni libri. Ha vissuto
e lavorato a Medjugorje in due periodi:dal 1970
al 1972 e dal 1985 al 1988.
Fra Tomislav Pervan
– sacerdote, francescano, appartiene alla
provincia francescana dell’Erzegovina. Nato nel
1946 a Čitluku, in Erzergovina. Ordinato
sacerdote nel 1969. Ha conseguito il dottorato
in teologia nel 1976 specializzandosi sul Nuovo
Testamento. E’ stato aiuto formatore dei novizi
nella provincia francescana dell’Erzegovina. E’
stato parroco a Medjugorje dal 1982 al 1988. E’
stato nominato vicario provinciale nel 1990, ha
prestato servizio come provinciale nella
provincia francescana dell’Erzegovina dal 1994
al 2001. Dal 2003 lavora nuovamente a
Medjugorje. Pubblica articoli su riviste
specializzate, giornali religiosi, dove tratta
temi biblici e scrive a proposito dei messaggi
della Vergine in modo vicino all’uomo di oggi.
E’ autore di alcuni libri.
Le adesioni possono essere inviate al seguente
indirizzo e-mail:seminar.marija@medjugorje.hr,
oppure al seguente numero di fax 00387 36 651
999 (all’attenzione di Marija Dugandžić).
Invitiamo tutti i sacerdoti che provvedono da
soli a trovare alloggio presso le famiglie di
Medjugorje, a comunicarci, nella propria
adesione, nome, cognome e numero di telefono
della famiglia presso cui alloggeranno. I
sacerdoti che non hanno conoscenze o la
possibilità di trovare da soli un alloggio,
possono comunicarcelo nella propria adesione, e
provvederemo noi a trovarlo.
Le spese del seminario sono coperte da cinque
intenzioni per le S. Messe.
E’ necessario portare con sé:celebret del
proprio superiore, alba e stola, Bibbia, un
radiolina con le frequenze FM e le cuffie
(per la traduzione simultanea).
Poiché numerosi sacerdoti non hanno accesso a
Internet, forse non sono neppure a conoscenza
dell’esistenza di questo incontro internazionale
a Medjugorje. Invitiamo tutti gli organizzatori
dei pellegrinaggi, dei gruppi di preghiera e dei
centri per la pace a rendere note queste
informazioni attraverso tutti i mezzi di
comunicazione a loro disposizione, affinché
possa partecipare il maggior numero possibile di
sacerdoti. Vi esortiamo inoltre, per quanto vi è
possibile, ad aiutare materialmente i sacerdoti
che desiderano venire, ma non hanno i mezzi per
pagarsi il viaggio.Vi ringraziamo in anticipo
per il vostro aiuto ed invochiamo sul vostro
lavoro la benedizione di Dio e della Regina
della Pace
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