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Bolletino N. 217

Medjugorje, 26 dicembre 2005

 

 

"Cari figli, anche oggi vi porto tra le braccia il piccolo Gesù, Re della pace, che vi benedice con la sua pace. Figlioli, in modo particolare oggi vi invito ad essere miei portatori di pace in questo mondo senza pace. Dio vi benedirà. Figlioli non dimenticate: io sono vostra madre. Col piccolo Gesù tra le mie braccia vi benedico tutti con una speciale benedizione. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."

 25 dicembre 2005

 

 

ROBACCIA  SPIRITUALE

Con un esempio vorrei illustrare la realtà spirituale che ci circonda. Alcuni anni fa un gruppo di cestisti si era a lungo preparato per un incontro. Questo gruppo di giocatori si era allenato assiduamente, era affiatato, aveva concordato una strategia… Ma alcuni giorni prima della partita si era unito a loro un altro amico – giocatore. Egli non aveva partecipato agli allenamenti, non si era esercitato, non aveva preso parte ai preparativi. Ma questo non gli impediva di pensare che proprio lui dovesse giocare nella prima squadra. Prima della partita, entrò in campo considerandosi uno dei cinque giocatori che avrebbero iniziato l’incontro. La reazione dei compagni fu evidente: furono stupiti da questo suo atteggiamento. Non riuscivano a capire come egli potesse voler stare in campo senza essersi esercitato, preparato ed allenato a lungo, come bisognava fare prima di quella partita.

Questo esempio mi fa venire in mente quei cristiani che, senza impegno, desiderano godere dei frutti della vita cristiana.

Sappiamo che Dio ci dona un tempo di grazia per prepararci alle grandi solennità Dio sa che l’uomo, senza preparativi, rinunce e impegno su se stesso, non può comprendere le grandi cose. Ma l’uomo, così sembra, vuole sempre le cose rapidamente, prendendo delle scorciatoie. Poiché non sa aspettare, va sempre di fretta e in questa fretta non riesce a stare al passo con se stesso, con Dio e con gli altri.  In queste circostanze l’uomo, controllato dai propri insuccessi, cerca di compensare. Così prova, con cose secondarie, a compensare quelle principali. Questa via conduce all’insensatezza. Cerca le cose terrene per compensare quelle celesti. Non sorprende dunque che gli uomini, alla vigilia del Natale, dedichino il proprio tempo alle spese. In questa atmosfera la gente abbellisce la propria esteriorità, accende candele ovunque, acquista e distribuisce doni. Avviene di tutto, tranne i veri, reali preparativi che portano frutti alla propria vita spirituale, che accendono una luce nelle tenebre della vita, il donare se stessi al bene più grande: Dio.

Osservando da questa prospettiva l’esempio dei cestisti, possiamo dire che molti trascorreranno questo Natale sorridendo. Il giorno di Natale si andrà in “scena” per esprimere tutta la propria religiosità in 24 ore di grande e gioiosa solennità. Naturalmente non capiranno nulla del dono più grande, ovvero quello che ci arriva dalla grotta di Betlemme. Queste persone saranno sempre povere spiritualmente e il loro cuore e la loro esistenza continueranno ad essere pieni della robaccia che viene loro offerta tutt’intorno. E saranno anche convinti che sia questa la luce di Betlemme.

fra Mario Knezović

   

NOTIZIE

 

NUMERO DI COMUNIONI E DI CONCELEBRANTI

 

Durante il mese di novembre nella parrocchia di Medjugorje sono state impartite 50.500 Eucarestie e le Sante Messe sono state concelebrate da 1.249 sacerdoti provenienti dal paese e dall’estero.

Durante il mese di novembre a Medjugorje hanno soggiornato gruppi di pellegrini provenienti da: USA, Italia, Francia, Slovenia, Germania, Repubblica Slovacca, Malesia, Lituania, Austria, Corea, Inghilterra, Belgio,  Bosnia-Erzegovina e Croazia.

 

AVVENTO – INVITO AD AIUTARE I BISOGNOSI

 

L’avvento è un periodo durante il quale tutti noi cerchiamo di lavorare sul nostro cuore perché divenga più sensibile alle necessità dei fratelli bisognosi accanto a noi. Per questo motivo i francescani di Medjugorje hanno indirizzato una lettera a tutti gli uomini di buona volontà: Riportiamo la lettera per intero.

“Cari benefattori ed amici di Medjugorje, Entriamo nel periodo dell’avvento, un tempo di attesa. Tutti noi, singolarmente, in famiglia e nella comunità, cerchiamo di preparare nel miglior modo possibile la via al Signore che viene. Egli continua a venire ed a cercarci. Continua a mandare profeti che lo annunciano. La Madre sua e nostra, Maria, sin dall’inizio, è stata la sua più diretta allieva e fidata collaboratrice. Innumerevoli volte nella storia si è manifestata come tale. Nei nostri giorni, Dio la manda come Regina della Pace. La manda affinché ci insegni la saggezza della pace divina. La manda perché ci insegni cosa serve per la nostra pace e cosa invece la annienta. Siamo grati a Dio e gli rendiamo gloria per tutti coloro che nella preghiera, nella riconciliazione, nel digiuno, nel ricevere i sacramenti, nella lettura delle Sacre Scritture, riconoscono la saggezza della pace divina.

Il nostro popolo, grazie ai suoi innumerevoli amici e benefattori, ha sperimentato in modo mirabile come la comunione con Dio generi solidarietà e sacrificio in aiuto dei bisognosi. Abbiamo conosciuto la difficoltà e l’amore. Grazie al vostro lavoro ed al vostro aiuto durante la guerra e dopo, Dio ha espresso la sua mirabile bontà.

In dieci anni, tramite l’associazione Medjugorje Mir, avete realizzato cose indimenticabili. Vi siamo grati per averci concesso di essere mediatori instancabili del vostro amore. Grazie per aver risposto alla Sua chiamata.

Il periodo del Natale è anche il tempo del donarsi. Pertanto noi, come associazione di carità, dobbiamo utilizzare questo tempo e prepararci nel miglior modo possibile a quello che ci aspetta. Purtroppo la situazione sociale in Bosnia ed Erzegovina peggiora di giorno in giorno. Il 45% della popolazione vive al di sotto del livello sociale minimo. Molti non sanno dove trovare rifugio. E’ inverno ed in molti non hanno riscaldamento. Una stufa a legna con la quale cucinare e riscaldarsi costa 150 €. Molti hanno bisogno di aiuto per debiti non pagati, altri hanno bisogno di farmaci, gli anziani ed i bisognosi necessitano di persone che vadano a trovarli per offrire loro aiuto (in media la pensione di anzianità in Bosnia ed Erzegovina ammonta a 80 € al mese); altri ancora si chiedono cosa mangeranno.

Possiamo non aiutarli?

Consentiteci di essere la vostra mano tesa ad aiutare i bisognosi. Mostriamo loro ancora una volta che non sono stati dimenticati. Hanno bisogno di cibo, materiale igienico, pannoloni per incontinenti e pannolini per i bambini, abbigliamento e calzature. Quando andate in pellegrinaggio, ricordatevi anche di loro. Nel vostro bagaglio, auto, autobus, trovate un po’ di posto anche per le cose che a voi non servono più ma che gli altri sarebbero felici di avere. Preparate un regalo di Natale – un pacco, indicate l’età ed il sesso del bambino e noi, per conto vostro, faremo risplendere di gioia il volto di un bambino. Saremo lieti di accogliervi per illustrarvi i progetti nel nostro ufficio presso il Majčino selo.

Potete inviare i vostri contributi in denaro a:

UniCredit Zagrebačka banka  BH d.d.

Giroconto:3381202200240924

Valuta: 48-06- 12877-1

SWIFT:} ZABA BA 22

Per: MEĐUGORJE MIR

            Majčino selo – Bijakovići

            BiH – 88266 Međugorje

            Tel: 00387 36 651 704

            Fax: 00387 36 650 670

            e-mail: medjugorje.caritas@tel.net.ba

Vi ringraziamo anticipatamente anche per il più piccolo dono.                                                            

I Francescani di Medjugorje”

 

IL QUINTO ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI FRA SLAVKO BARBARIC

 

Il 24 novembre 2005 i parrocchiani ed i pellegrini di Medjugorje hanno ricordato il quinto anniversario della morte di fra Slavko Barbarić con una via crucis sul Križevac, dove fra Slavko è morto, e con la Santa Messa e l’adorazione eucaristica nella chiesa parrocchiale. La stessa sera, nel grande salone parrocchiale, è stato presentato il volume di fra Marinko Šakota «Vivere col cuore».

Abbiamo meditato sulle stazioni della via crucis con quelle stesse meditazioni che fra Slavko aveva scritto per pregare sul Križevac. La preghiera è stata guidata da fra Ljubo Kurtović. La S. Messa è stata celebrata da fra Svetozar Kraljević  e concelebrata da 25 sacerdoti locali e stranieri, mentre l’adorazione è stata condotta da fra Bože Milić.

Dopo l’adorazione si è svolta la promozione del volume di fra Marinko Šakota «Vivere col cuore – immagine ed opere di fra Slavko Barbarić». Di fra Slavko Barbarić hanno parlato il parroco di Medjugorje ed il presidente del “Fondo fra Slavko Barbarić”, fra Ivan Sesar, la guida del «Majčino selo» fra Svetozar Kraljević, l’amico d’infanzia di fra Slavko il salesiano don Mirko Barbarić, e l’autore dell’opera. I ragazzi del «Majčino selo» hanno preparato un accompagnamento strumentale e dei canti sotto la guida del Prof. Zrinke Boras. Il programma è stato condotto dalla giornalista della stazione radio «Mir» Međugorje Višnja Spajić. Fra Marinko ha scritto questo libro “cinque anni dopo la morte di fra Slavko Barbarić in segno di gratitudine nei suoi confronti, ma anche per consentire ai fedeli di riflettere in modo nuovo e più approfondito sulla propria chiamata cristiana in base al suo esempio.”

Quel giorno anche la stazione radio “MIR” Medjugorje nel suo programma “Vivere col cuore” ha ricordato il defunto ed il presidente, i suoi collaboratori, sostenitori ed amici. Oltre a tutto il suo lavoro, anche la radio è stato uno strumento della sua opera devota. Fra Slavko è stato l’ideatore del programma “Preghiamo insieme con cuore gioioso” che tiene uniti gli ascoltatori delle comunità di preghiera ed il gruppo di preghiera radiofonico continua ancora oggi a radunarsi. Questo instancabile francescano ha condotto fino alla sua morte il programma “La voce della Regina della Pace”, ancora oggi in onda, ed è stato autore della trasmissione “Medjugorje ABC”, che lega i messaggi della Vergine alle Sacre Scritture. Il programma “Vivere col cuore” sull’immagine e l’opera di fra Slavko Barbarić è stato un segno di gratitudine per la sua vita e per tutto il bene che la Vergine e la Regina della Pace, tramite lui, sono riuscite a portare nelle nostre esistenze.

 

IL NATALE A MEDJUGORJE

 

I parrocchiani, i fedeli delle parrocchie vicine ed i pellegrini si sono preparati al Natale con una novena. Oltre al programma di preghiera serale in parrocchia, durante la novena si è recitato il rosario sulla collina delle apparizioni e sono state celebrate le S. Messe dell’alba.

Nel periodo dell’Avvento presso la casa di preghiera "Domus pacis" si sono svolti tre seminari di digiuno, preghiera e silenzio. Ai seminari hanno partecipato circa 110 pellegrini italiani, croati e tedeschi desiderosi di prepararsi al Natale con il digiuno e la preghiera. Nei giorni che precedono il Natale Medjugorje conferma di essere il “confessionale del mondo” poiché moltissimi fedeli giungono a Medjugorje da ogni parte per il sacramento della riconciliazione.

Durante le solennità natalizie presso il santuario della Regina della Pace dominava un’atmosfera di pace, preghiera e comunione tra i fedeli giunti da ogni parte del mondo. In occasione del Natale a Medjugorje c’erano centinaia di pellegrini stranieri. La sera della vigilia alla S. Messa serale hanno partecipato migliaia di fedeli. Alle 22, nella chiesa affollata, è iniziata la veglia di preghiera, proseguita con la Messa di mezzanotte. La solennità del Natale è trascorsa all’insegna della pace e della gioia natalizia dei parrocchiani e dei pellegrini raccolti attorno alla Madre Maria e come ogni 25 del mese nella chiesa parrocchiale si è tenuta l’adorazione notturna del Santissimo Sacramento dell’Altare.

Il 18 dicembre il coro dei bambini di Dubrovnik, Mali raspjevani Dubrovnik, il coro infantile di Medjugorje,  ed i loro ospiti del coro Luka di Ploc, hanno tenuto il loro 6° concerto di Natale. Con il canto i cori hanno allietato il Natale dei fedeli e dei pellegrini di Medjugorje provenienti da tutto il mondo.

Come ormai da una serie di anni, i giovani della comunità di ex tossicodipendenti «Cenacolo»  durante le feste natalizie hanno messo in scena per tre volte la rappresentazione del presepe vivente. Con un’originale rappresentazione scenica e musicale, hanno mostrato ai fedeli presenti il proprio tentativo di uscire dalle tenebre per entrare nella luce.

 

APPARIZIONE ANNUALE A JAKOV COLO DEL 25 DICEMBRE 2005

 

Nell'ultima apparizione quotidiana del 12 Settembre 1998 la Madonna ha detto a Jakov Colo che avrebbe avuto l'apparizione una volta all'anno, il 25 Dicembre, a Natale. Così è avvenuto anche quest'anno. La Madonna e venuta con il Bambino Gesu tra le braccia. L'apparizione è iniziata alle 14 e 45 ed è durata 7 minuti. 

La Madonna ha dato il seguente messaggio: Cari figli, oggi, con Gesù fra le braccia, in modo particolare vi invito alla conversione. Figli, durante tutto questo tempo che Dio mi ha permesso di essere con voi , incessantemente vi ho invitato alla conversione. Molti dei vostri cuori sono rimasti chiusi. Figlioli, Gesù è pace, amore, gioia e per questo decidetevi adesso per Gesù. Incominciate a pregare. Figlioli solo con Gesù potete avere la pace, la gioia e il cuore ripieno d’amore. Figlioli io vi amo. Io sono vostra madre e vi dò la mia benedizione materna.

 

LA VEGLIA NOTTURNA OGNI 25 DEL MESE

 

Lo scorso anno era stato proclamato dal Santo Padre anno dell’Eucarestia e nella parrocchia di Medjugorje, ogni 25 del mese, quando la Vergine rivolge il suo messaggio alla parrocchia di Medjugorje ed al mondo, è stata organizzata una veglia notturna di adorazione del Santissimo Sacramento dell’Altare. I parrocchiani ed i pellegrini hanno accolto con gioia tale occasione di poter pregare in silenzio. L’adorazione notturna andrà avanti in parrocchia ogni 25 del mese.

 

I SEMINARI NELLA “DOMUS PACIS”

 

Nel corso del 2005 presso la casa di preghiera „Domus pacis”  si sono svolti 45 diversi seminari ai quali hanno partecipato 1.532 fedeli.

Si sono svolti 18 seminari di digiuno, preghiera e silenzio per i fedeli di: Austria (2), Germania (2), Polonia (1), Francia (2), Ucraina (1), Russia (1), Lettonia (1), Slovacchia (1), Italia (2), Ungheria (1), Croazia, Slovenia e Bosnia Erzegovina (4). Ai seminari hanno partecipato 644 fedeli che, per sei giorni, hanno approfondito la propria fede nel Signore, seguendo l’invito di Maria alla preghiera, al digiuno ed al silenzio interiore. La guida dei seminari  è stata fra Ljubo Kurtović.

Presso la stessa casa durante 9 rinnovamenti spirituali si sono radunati 294 membri della gioventù francescana e ministri dell’Erzegovina.

Le sorelle francescane hanno tenuto 7 seminari per le ragazze, ai quali hanno preso parte 190 fanciulle.

Hanno inoltre avuto luogo 11 seminari spirituali per 404 persone, organizzati da vari movimenti spirituali.

 

13° INCONTRO INTERNAZIONALE DELLE GUIDE DEI CENTRI DELLA PACE E DEI GRUPPI DI PREGHIERA, PELLEGRINAGGIO E CARITA’ DI MEDJUGORJE

Il tredicesimo incontro internazionale delle guide dei centri della pace, preghiera e carità legati a Medjugorje si svolgerà  a Medjugorje dal 5 al 9 marzo 2006. Il tema dell’incontro è:… siate miei testimoni …. fino alla fine del mondo…(Atti 1,8)

Il numero dei partecipanti è limitato per esigenze di spazio e pertanto vi esortiamo a farci pervenire le vostre adesioni quanto prima. Le richieste possono essere inoltrate ai numeri di fax: 00387 36 651 999  (per Mariju Dugandžić) oppure tramite e-mail:seminar.marija@medjugorje.hr. E’ previsto il servizio di traduzione simultanea per tutti i gruppi linguistici. Ciascuno provvederà personalmente all’alloggio a Medjugorje. Si raccomanda di portare con sé radiolina e cuffiette per la traduzione simultanea. Il programma del seminario è disponibile sul nostro sito Internet al seguente indirizzo:www.medjugorje.hr Saremo lieti di incontrarvi! 

UNDICESIMO SEMINARIO INTERNAZIONALE PER I SACERDOTI

 

L’undicesimo seminario internazionale per i sacerdoti si svolgerà a Medjugorje dal 3 all’8 luglio 2006. Il tema del seminario è:  «La spiritualità del sacerdote» («..Preghiamo, figlioli,...,perché la Chiesa risorga nell’amore ...», messaggio del 25 marzo 1999.)

 

PROGRAMMA DEL SEMINARIO

 

3 luglio 2006, lunedì

13. 00 – 18. 00  Registrazione dei partecipanti (salone nuovo)

18.00 INIZIO DEL SEMINARIO

Rosario, S. Messa

Preghiera per le guarigioni e misteri gloriosi del Rosario

 

4 luglio  2006, martedì

8.30    Lodi in latino ed adorazione dinanzi al Santissimo

9, 00       Lezione, preghiera

12, 00     Pausa (adorazione silenziosa)

15,30   Lezione, preghiera

18.00  Programma serale (Rosario, S. Messa, preghiera per le guarigioni e mistero glorioso del Rosario)

 

5 luglio 2006,  mercoledì

8.30    Lodi in latino ed adorazione dinanzi al Santissimo

9, 00       Lezione, preghiera

12, 00     Pausa (adorazione silenziosa)  

15.30  Lezione, preghiera

18.00  Programma serale (Rosario, S. Messa, preghiera per le guarigioni e mistero glorioso del Rosario)

22.00      Adorazione di Gesù nel Santissimo Sacramento dell’Altare

 

6 luglio 2006, giovedì

6.00        Rosario sulla Collina delle apparizioni

9. 30       Lezione, preghiera

12, 00     Pausa (adorazione silenziosa) 

15.30  Lezione, preghiera

18.00  Programma serale (Rosario, S. Messa e adorazione)

 

7 luglio 2006,  venerdì

6.00    Via crucis sul Krizevac, confessione

16. 00  Lezione, preghiera

18.00  Programma serale (Rosario, S. Messa, adorazione della croce del Signore)

 

8 luglio 2006,  sabato

08.30   Visita alla tomba di Fra Slavko Barbarić, preghiera

09.00   Esperienze, testimonianza  

 

L’INCONTRO SI CONCLUDERA’ CON LA S. MESSA ALLE ORE 12. 

I docenti del seminario sono:

P.Marijan Jožef Šef nato a Brežica, Slovenia, nel 1932. Nel 1957 si è laureato presso la facoltà di Medicina di Lubiana. Ha iniziato il noviziato nella Compagnia di Gesù a Zagabria nel 1958 ed è stato ordinato sacerdote nel 1966. Nel 1967-1968 è stato in Belgio ed in Francia per l’ultimo anno della sua formazione gesuita. Ha insegnato medicina pastorale presso la facoltà di teologia fino al 1994. Dopo l’esame di stato, è stata respinta la sua richiesta di specializzazione in psichiatria. E’ stato prefetto dei giovani seminaristi D.I. a Maribor e dal 1975 al 1981 ha prestato servizio come provinciale della provincia slovena D.I.. Nel 1990 è stato tra i fondatori della Caritas slovena, ha guidato la Caritas diocesana di Lubiana ed è stato anche coordinatore della Caritas slovena. Nel 1994-1995 si è preso un anno sabbatico in Francia, Germania ed Italia, soggiornando in alcuni centri spirituali di comunità carismatiche, per approfondire le sue conoscenze sulla guarigione delle ferite interiori. Dal 1995 al 2001 ha vissuto a Sarajevo dove, in qualità di direttore del servizio per i rifugiati dei gesuiti (Jesuit Refugee Service) ha coordinato svariati progetti di aiuto. Dal 2001 vive a Lubiana, dove è presidente di una comunità.

Collabora col movimento spirituale Rinnovamento nello Spirito, tiene esercizi spirituali in Slovenia, Croazia e Bosnia – Erzegovina e, con un gruppo di laici, tiene esercizi spirituali di guarigione interiore. Da due anni segue una quarantina di persone che fanno esercizi spirituali nella loro vita quotidiana e dedicano il loro tempo alle persone che hanno bisogno di aiuto a causa delle loro ferite emotive passate. Scrive articoli su riviste spirituali.

 

Fra Ivan Dugandžić – sacerdote, francescano, appartiene alla provincia francescana dell’Erzegovina. Nato nel 1943 a Krehin Grac, comune di Čitluk, in Erzegovina. Dopo la maturità conseguita a Dubrovnik nel 1962 entra nell’ordine francescano. Frequenta gli studi di teologia a Sarajevo e Königstein (Germania). Ordinato sacerdote nel 1969. Segue gli studi post-laurea, conseguendo il dottorato in teologia a Würzburg (Germania). Da 1990 vive e lavora a Zagabria. Presso la facoltà di teologia cattolica ed i suoi istituti insegna esegesi del Nuovo Testamento e teologia biblica. Pubblica su riviste di teologia. Tratta varie tematiche bibliche in modo attuale su varie riviste religiose. E’ autore di alcuni libri. Ha vissuto e lavorato a Medjugorje in due periodi:dal 1970 al 1972 e dal 1985 al 1988.

 

Fra Tomislav Pervan – sacerdote, francescano, appartiene alla provincia francescana dell’Erzegovina. Nato nel 1946 a Čitluku,  in Erzergovina. Ordinato sacerdote nel 1969. Ha conseguito il dottorato in teologia nel 1976 specializzandosi sul Nuovo Testamento. E’ stato aiuto formatore dei novizi nella provincia francescana dell’Erzegovina. E’ stato parroco a Medjugorje dal 1982 al 1988. E’ stato nominato vicario provinciale nel 1990, ha prestato servizio come provinciale nella provincia francescana dell’Erzegovina dal 1994 al 2001. Dal 2003 lavora nuovamente a Medjugorje. Pubblica articoli su riviste specializzate, giornali religiosi, dove tratta temi biblici e scrive a proposito dei messaggi della Vergine in modo vicino all’uomo di oggi. E’ autore di alcuni libri.

Le adesioni possono essere inviate al seguente indirizzo e-mail:seminar.marija@medjugorje.hr, oppure al seguente numero di fax 00387 36 651 999 (all’attenzione di Marija Dugandžić).

Invitiamo tutti i sacerdoti che provvedono da soli a trovare alloggio presso le famiglie di Medjugorje, a comunicarci, nella propria adesione, nome, cognome e numero di telefono della famiglia presso cui alloggeranno. I sacerdoti che non hanno conoscenze o la possibilità di trovare da soli un alloggio, possono comunicarcelo nella propria adesione, e provvederemo noi a trovarlo.

Le spese del seminario sono coperte da cinque intenzioni per le S. Messe.

E’ necessario portare con sé:celebret del proprio superiore, alba e stola, Bibbia, un radiolina con le frequenze FM e le cuffie (per la traduzione simultanea).

Poiché numerosi sacerdoti non hanno accesso a Internet, forse non sono neppure a conoscenza dell’esistenza di questo incontro internazionale a Medjugorje. Invitiamo tutti gli organizzatori dei pellegrinaggi, dei gruppi di preghiera e dei centri per la pace a rendere note queste informazioni attraverso tutti i mezzi di comunicazione a loro disposizione, affinché possa partecipare il maggior numero possibile di sacerdoti. Vi esortiamo inoltre, per quanto vi è possibile, ad aiutare materialmente i sacerdoti che desiderano venire, ma non hanno i mezzi per pagarsi il viaggio.Vi ringraziamo in anticipo per il vostro aiuto ed invochiamo sul vostro lavoro la benedizione di Dio e della Regina della Pace